Inizia l’era “case green”: l’Architetto Orlando Cembalo ci illustra tutte le novità sulla Direttiva Europea per la sostenibilità degli edifici.
Il panorama dell’edilizia europea sta vivendo una svolta epocale con l’approvazione definitiva della nuova direttiva europea “case green” da parte del Consiglio dell’Unione Europea. Questa direttiva, inclusa nel pacchetto di riforme Fit for 55, è progettata per ridurre progressivamente le emissioni di CO2 del parco immobiliare europeo e perseguire l’ambizioso obiettivo della totale decarbonizzazione entro il 2050. Per saperne di più su questa rivoluzionaria iniziativa, abbiamo intervistato l’Architetto Orlando Cembalo, esperto nel settore delle costruzioni e della normativa edilizia.
EDILIZ-IA: Architetto Cembalo, potrebbe spiegarci cosa si intende per “case green” e quali sono gli obiettivi principali della nuova direttiva europea?
Orlando Cembalo: Le “case green” si riferiscono a edifici progettati e costruiti secondo standard elevati di sostenibilità e efficienza energetica al fine di ridurre l’impatto ambientale e promuovere un ambiente più salubre per gli occupanti. La nuova direttiva europea mira a promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con l’obiettivo finale di raggiungere l’emissione netta zero di CO2 entro il 2050.
EDILIZ-IA: Quali sono i macro-obiettivi e le principali disposizioni della direttiva “case green”?
Orlando Cembalo: La direttiva “case green” prevede una serie di misure volte a ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tra queste, vi sono disposizioni specifiche per gli edifici residenziali e non residenziali, con l’obbligo che tutti i nuovi edifici costruiti a partire dal 1° gennaio 2030 siano a emissioni zero (ZEmB – zero emission buildings). Inoltre, la direttiva prevede l’installazione obbligatoria di impianti fotovoltaici e vieta l’installazione di caldaie a combustibili fossili.
EDILIZ-IA: Qual è il massimo sostegno alle ristrutturazioni importanti previsto dalla direttiva “case green”?
Orlando Cembalo: La direttiva prevede incentivi significativi per le ristrutturazioni importanti finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti. Questi incentivi possono includere finanziamenti agevolati, detrazioni fiscali e contributi diretti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica, come l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti.
EDILIZ-IA: Quali sono le sanzioni previste dalla direttiva “case green” per gli edifici non conformi?
Orlando Cembalo: La direttiva prevede sanzioni severe per gli edifici non conformi agli standard di efficienza energetica e sostenibilità previsti. Queste sanzioni possono includere multe pecuniarie, limitazioni all’uso degli edifici e obblighi di adeguamento entro un determinato periodo di tempo. Inoltre, gli edifici non conformi potrebbero perdere l’accesso a incentivi finanziari e detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione.
Grazie alle informazioni dettagliate dell’ Architetto Orlando Cembalo abbiamo ora una panoramica esaustiva delle principali disposizioni e implicazioni della nuova direttiva europea “case green”. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di un parco immobiliare europeo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico, con benefici tangibili per l’ambiente, la salute pubblica e la riduzione dei costi energetici a lungo termine.
